giovedì 11 settembre 2008

Baratto villa con compagnia aerea. In omaggio anche un set di sdraio.



Si dice che Alitalia sia a rischio voli, anche se tv e stampa ancora non vogliono suonare l'allarme. Lo vedremo nelle prossime ore.
Di fatto, la cosa Disbanded di tutta la faccenda è che il costo della compagnia di bandiera (500 milioni di euro) è pari a quello di
Villa Leopolda, comprata quest'estate dai russi in Costa Azzurra.


Elvis has left the building.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Prezzi in picchiata per Alitalia.

Ale ha detto...

la livrea alitalia è stata giudicata la più bella ogni epoca. Anche quella dovrebbe avere un valore, come la lingua degli stones.

Ted ha detto...

Il restyling (aggiungo con una nota d'orgoglio inter-personale) venne curato dal mio dirimpettaio Luca Albanese lo scorso anno quando eravamo in Saatchi.

Quando vedete un aereo con la livrea nuova, pensate a lui arrampicato su una scala in un hangar.

Anonimo ha detto...

L'amico Putin a pari cifra ha preferito villa Leopolda.

Anonimo ha detto...

... e cmq meglio che i russi si siano comprati villa leopolda che alitalia. perché ammé, quelli là coi tupolev, non m'hanno mai fatto troppa simpatia.

a. ha detto...

corriere di oggi riguardo le trattative recitava "piloti: rischiano di precipitare"

Niky Rocks ha detto...

Scommetto che mantenere la villa costerà molto più che occuparsi di Alitalia. Vuoi mettere un rosetò con uno Spinettà.
(brrrr).

Anonimo ha detto...

Ah L'Italia!

Anonimo ha detto...

Speriamo che in futuro non tocchino anche la manutenzione. Finora è stata sempre fatta internamente: è made in Italy, e nonostante i fallimenti vari una cosa è certa: prendere un aereo Alitalia è certamente più sicuro di altre compagnie che apparentemente sembrano andare meglio.

Comunque potevamo pure fare una disbanded colletta e comprarcela noi :)

Mr. Becks

Anonimo ha detto...

I restyling cosi poco invasivi devono avere l'unico merito di non rovinare l'opera prima, e tenerla al passo coi tempi. L'ammirazione va tutta a quelli della Landor Associated* che nel 1969 tirarono fuori il capolavoro.


* Li immagino così: non arrampicati su una scaletta, ma schiacciati sotto al carrello, visto che sono gli stessi che nel 2007 hanno tirato fuori il logo "ITALIA".